Chicco nasce come latteria nel gennaio 1972. Un’attività di famiglia. Una passione del gelato nata da lontano. Eravamo la terza latteria di Genova e nostro fornitore unico era, niente poco di meno che, Amlat: la Centrale del latte di Genova.
Un piccolo bar analcolico, prodotti della latteria con il pallino del gelato e un banchetto con pochi pozzetti.
Crema, nocciola e cioccolato. Come si faceva il gelato? Facendo bollire il latte in una grossa pentola con gli ingredienti e mantecando. I primi pastorizzatori sarebbero arrivati soltanto anni dopo.
Nel 1972 disegniamo il logo, la stessa mucca che vedete ancora oggi. Nel 1974 si decide di convertire la latteria. Chicco rifà il look e nel 1974, la piccola latteria nerviese, diventa una gelateria vera e propria.
Negli ’80 nasce il primo gusto che ha reso famoso Chicco in tutta Genova: MelAmaretto. L’idea arriva da un dolce tipico di Santo Stefano d’Aveto. Da sempre la nostra filosofia è quella di trasformare in gelato ciò che fa parte della quotidianità e del territorio. La tipicità della tradizione. A Fugassa into laete è l’esempio principe. Ecco che l’offerta si amplia: nasce Il gelato all’Irish Coffee, la Golosella e la Biscottella. La Nocciolo e la Crema di Chicco al profumo di limone sono sempre i gusti più gettonati.
Presidenti della Repubblica, attori, personaggi illustri dello Sport e della letteratura. La Gelateria Chicco ha accompagnato la pubblica nerviese da sempre, già dal lontano 1972.
Capitolo a parte è quello delle coppe. Ognuna ha un nome, questo perché tutte sono dedicate a personaggi illustri o a nostri ospiti davvero originali.
L’affogato alla zabaglione “San Diego” oppure “Caracas”. I primi viaggi esotici a fine anni’70. “La Mosca ’80”, per esempio, fu creata dai Campioni Olimpici di Pallanuoto Gianni De Magistris e Alfio Missaggi una notte alle due mattino: insieme ai compagni di squadra della Nazionale hanno, letteralmente, inventato la Coppa. L’ultimo esempio più rappresentativo? Il Nerviese nel Levante. Abbiamo dedicato un gusto al giornale cha da cinque anni racconta le vicende di Nervi e di tutti i quartieri del Levante.